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Breve storia sul logo dei Ragionieri

Nel 1982 il Consiglio Nazionale dei Ragionieri ha affidato ad un gruppo di grafici di esperienza internazionale l’incarico di realizzare il simbolo della categoria.
Il logo scelto, progettato da Bob Noorda e Roberto Sambonet, si ispira otticamente alla scrittura del sistema decimale di numerazione sumero, databile al 3000 avanti Cristo e, all’estremo opposto, rimanda alle schede perforate dei computer (moderne per quel periodo).
Esso rappresenta, quindi, la fusione tra il segno che “viene da più lontano” con quello “proiettato nel futuro.
L’immagine grafica, costituita da 45 segni circolari (i numeri come venivano impressi dai Sumeri), allude al più noto dei “quadrati magici” della Cina antica, il Lo Shu, simbolo dell’armonia universale (sua proprietà fondamentale è che la somma dei numeri di ogni riga, colonna e diagonale è costantemente 15). L’unione concettuale di questa figura, che secondo i cinesi racchiude in sé tutti gli arcani della matematica, con la scrittura contabile tramandataci dalle tavolette in terracotta della Mesopotamia vuole esprimere un tributo alle origini storiche della ragioneria.